
Domani mattina presto parto per la Sardegna. Otto giorni di esercizi spirituali, camminando nell’entroterra sardo … probabilmente tra Sorgono e Goni, seguendo la proposta del Camminu di Santu Jacu. (E poi il fine settimana con il Consiglio Nazionale AGESCI).
Parto fortemente consolato perché oltre al sentiero, il terreno roccioso, e le spine, già intravedo il campo che si appresta alla mietitura, con la semente che ha reso il trenta, sessanta, e il cento per uno.
Otto giorni per “staccare un po’ la spina” dalla quotidianità, prima di intraprendere un’estate intensa di scavi ed corsi. Ma oltre al riposo, è un tempo per riconnettermi più in profondità con il buon Dio, al di là dei ritmi quotidiani. Avremmo tanto da dirci, perché non sono stati mica due anni facili, molto combattuti interiormente. Sarà anche un tempo per riscoprirmi innamorato, lasciando divampare il fuoco interiore dalla brace che si nasconde sotto la cenere dalla mia vita. Non trovo parole migliore del Cantico dei Cantici per esprimermi quello che il mio cuore e la mia anima cercano …
[8] Una voce! L’amato mio!
Eccolo, viene saltando per i monti,
balzando per le colline.
[9] L’amato mio somiglia a una gazzella
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia dalle inferriate.
[10] Ora l’amato mio prende a dirmi:
“Àlzati, amica mia, / mia bella, e vieni, presto!
[11] Perché, ecco, l’inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n’è andata;
[12] i fiori sono apparsi nei campi,
il tempo del canto è tornato
e la voce della tortora ancora si fa sentire
nella nostra campagna.
[13] Il fico sta maturando i primi frutti
e le viti in fiore spandono profumo.
Àlzati, amica mia, / mia bella, e vieni, presto!
[14] O mia colomba, / che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso, / fammi sentire la tua voce,
perché la tua voce è soave, / il tuo viso è incantevole”.
[Cantico 2,8-14]
Sarò anche “staccato” dal mondo social, da email e da WhatsApp. Difficile mettermi in ascolto di Dio circondato dal frastuono. Vi assicuro che sarò connesso con tutti voi quanto mai in modo più alto, portandovi con me in preghiera.
[pubblicato su Facebook, 15 giugno 2022]