Sui passi di Ignazio 1523 (foto, cartina)

[post pubblicato su Facebook il 29 marzo 2023]

500 anni fa,* il 29 marzo 1523, Ignazio di Loyola Loyola (“Enecus de Loyola clericus Pamplonensis diocesis”) arrivò per la prima volta a Roma. Era Domenica delle Palme. Due giorni dopo ricevette l’indulto pontificio – il permesso da Papa Adriano IV – per poter visitare Gerusalemme e la Terra Santa. Questo sabato, con qualche differenza di giorni,** mi metto in cammino anche io. Otto giorni tra Formia (e Gaeta) e Roma. Seguendo, grossomodo, le orme di Ignazio che approdò a Gaeta, e camminò verso Roma.

Come tutti i pellegrini parto con diverse motivazioni. La scusa ufficiale che posso spacciare è che il cinquecentenario del primo arrivo di Ignazio a Roma voglio segnarmelo così ed entrare più in vena. Lungo il 2023-2024 avrò modo di segnare in diversi modi i cinque cento anni del suo pellegrinaggio in Terra Santa. Saranno otto giorni per fare i miei esercizi spirituali annuali (che ho scoperto di vivere meglio in cammino), ed è un modo diverso per vivere la settimana santa. Però sono otto giorni che mi servono (e come!) su più livelli. Da tempo mi sento scarico. Una fatica e stanchezza interiore che mi trascino da un po’ e finalmente mi raggiunge. Esternamente tutto va bene. Ma fatico a portare a termine progetti belli, vivendo senza passione cose che normalmente mi piacciono tanto. Il termine inglese più adatto mi sa che è burnout. Forse dall’esterno non si vede troppo, non lo so … forse sono bravo a fare sembrare che tutto va bene. Quelli che mi stanno vicini mi sa che l’avranno colto (almeno spero!). Allora saranno anche otto giorni per staccare dalla vita quotidiana, dalla rete (email, WhatsApp, Facebook, ecc.), e da mille altre cose … rallentare a passo d’uomo per entrare nel silenzio del viandante, del pellegrino, godermi la natura e i diversi borghi che attraverserò. Approfitto per farvi già gli auguri per una settimana santa che sia veramente santa e piena di grazia dal buon Dio, ed un tempo di Pasqua pieno della gioia del Risorto!

*anche se allora c’era il calendario giuliano, non il calendario gregoriano introdotto nel 1582.
** o forse no, se aggiustiamo al calendario gregoriano!


[segue il post pubblicato su Facebook & Instagram, 09 aprile 2023]

Qualche memoria del mio cammino di quest’anno. Circa 200km da Formia (e Gaeta) verso Roma.

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