Le cose cambiamo (IDAHOBIT)

[pubblicata su Instagram e Facebook il 17 maggio 2024, giorno internazionale contro l’omotransbifobia]

Oggi — 17 maggio — è il giorno internazionale contro l’omotransbifobia (IDAHOBIT). Perché, ahimè, le persone LGBTQ+ sono ancora vittime di violenza ed di bullismo, a volte in modi aperti, altre in modi più subdoli. Inoltre, la mancanza di accettazione e di spazi sicuri, hanno ripercussioni serie sulle vite delle persone. Non possiamo tacere, neanche all’interno della Chiesa, fino a quando siamo veramente accolti “Tutti! Tutti! tutti!”
Spesso, il primo “nemico” è fin troppo vicino, e l’omofobia da superare è dentro di noi. Ecco qualche dritta se stai pian piano riconoscendo e facendo pace con chi sei, o forse stai accompagnando altrə in questo cammino …

LE COSE CAMBIANO (“It gets better”) anche se prende tempo

  1. CELEBRA IL DONO CHE SEI. L’omofobia interiorizzata e la vergogna associata sono una vera sfida. Trattati con gentilezza.
  2. ALLARGA IL TUO CERCHIO DI LIBERTÀ. “Coming out” è un cammino, non un semplice dentro/fuori. Ogni passo che fai amplia il tuo cerchio e cresce la tua libertà. Anche un piccolo passo.
  3. CONOSCI I TUOI ALLEATI. “Coming out” può essere molto duro. I veri amici e i tuoi cari possono aiutare a superare la paura. Un passo alla volta.
  4. NON TUTTI CAPIRANNO. Non è la tua responsabilità entrare nei loro schemi. Se perderai alcuni “amici” lungo la strada, così sia.
  5. IL SILENZIO PUÒ ESSERE VIOLENTO. Il silenzio (auto-imposto) un “don’t ask, don’t tell” può essere violento. Non hai nulla di cui vergognarti. I bigotti sì.
  6. CREA SPAZIO PER ALTRI. Io tuò “coming out” può creare spazio per altri. Usa la tua libertà e privilegio per appoggiare altri.
  7. VIVI ED AMA IN MODO AUTENTICO. La tua testimonianza di vita è più sfidante e persuasiva di ogni argomento nel disarmare il pregiudizio.

[versione inglese]

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