Niente mi preparò. Ma non cambierei nulla.
Le parole mancano davanti a tal dolore, fratello.
Ogni parola mi pare blasfema.Davanti a te, il buio fitto. Un abisso senza fondo.
La valle oscura. Le memorie, lupi pronti a sbranare.
Il tuo inferno non te lo posso risparmiare.Fammi scendere là. Ti camminerò affianco.
I miei occhi sono stanchi di lacrimare,
il cuore gonfio di tristezza, la testa pulsa.
Ma non ti lascerò.Poggia la testa sulla mia spalla.
Metti le mani tra le mie, mentre mi racconti.
Le nostre lacrime calde irrighino i solchi del tuo deserto,
fino a quando, a suo tempo, fiorirà.
[…] [qui la versione italiana] […]